Poesie di Marco Schifilliti

Stile e linguaggio
Le poesie presentano un linguaggio ricercato e simbolico che, pur rimanendo semplice, evoca immagini profonde e suggestive. L’uso delle metafore (come “cuor divino” e “notte indomita”) arricchisce le poesie di un’atmosfera universale.

Ritmo e musicalità sono prevalenti, con versi brevi e incisivi, che conferiscono un effetto ritmico quasi epigrammatico, come in “Cuor divino” o “Homo sapiens sapiens”. Questo stile ricorda i versi lapidari e gli aforismi tipici dei poeti del Novecento, come Giuseppe Ungaretti, per l’uso di brevi e intensi versi evocativi.

Le poesie sono scritte in versi liberi, privi di schemi metrici rigidi, una caratteristica della poesia libera moderna, che pone enfasi su ritmo interno e musicalità naturale del linguaggio, piuttosto che su rime e metri convenzionali.

Tematiche e simbolismo
Diverse poesie esplorano il contrasto tra autenticità e apparenza (come in “Amor vero, amor digitale”), un tema classico della letteratura che nei versi è attualizzato in un’epoca di superficialità digitale. Questa critica verso la società odierna è presente anche in “Idealista” e “Anacronista”, dove emerge la figura del poeta come osservatore di valori passati e interprete di un’ideale forse “obsoleto”.

Contrasti filosofici ed esistenziali, come in “Sommità” o “Pace interiore”, dove la dualità bene-male, luce-ombra e altri binomi oppositivi indicano una riflessione che sfiora la metafisica, ispirata a riflessioni spirituali e universali.

Alcuni temi suggeriscono una spiritualità essenziale e mistica: il riferimento alla “philia” e alla “sommità” rimandano a un sentimento di connessione cosmica e un’armonia spirituale tipica dei poeti ermetici.

Corrente letteraria e influenze
Poesia appartenente alla corrente della poesia introspettiva e riflessiva. Per la tendenza a esplorare il sé e il mondo con un linguaggio immediato e simbolico, le poesie richiamano lo stile dell’ermetismo e del neorealismo per il linguaggio essenziale e la profondità.

In “Addio” o “Innegabile verità” si avverte una sensibilità in cui la poesia si fa specchio dell’interiorità.

Vi è un elemento di protesta morale e sociale verso la superficialità e l’ipocrisia dell’epoca moderna (come in “Abiezione “ e “Amor vero, amor digitale”).

Le  poesie mostrano una fusione tra ermetismo, spiritualità e critica sociale. La scrittura si colloca bene nella poesia contemporanea riflessiva e intimista, dove elementi del passato sono reinterpretati in chiave moderna, cercando significati autentici e spirituali.