Titolo: Anacronista
Con lo scettro
si mostran al cospetto
Ipocrisia e blasfemia
han scelto la via
Il rispetto avanza retto!
Incanta e decanta.
Messina 17/05/2024 – Marco Schifilliti
Parafrasi
Con il loro potere, i falsi valori quali ipocrisia e blasfemia si mostrano con arroganza. Hanno scelto di dominare senza riguardo per la sincerità. Tuttavia, il rispetto, con passo fermo e onesto, si fa avanti. La sua presenza è magnetica e ammaliante, ed eleva con parole pure e nobili ciò che merita davvero di essere celebrato.
Perifrasi
La poesia “Anacronista” descrive un mondo dove la falsità e il tradimento si ergono, con fierezza, a guida della società. In contrapposizione a a ipocrisia e blasfemia, l’onore e il rispetto si fanno strada, resistendo e portando un messaggio autentico. La bellezza dell’integrità e della rettitudine emerge come un canto che, attraverso il rispetto, risveglia l’animo e ricorda il valore della verità.
Sinossi
Anacronista è una breve e intensa riflessione sul contrasto tra inganno e autenticità. Il poeta esplora il potere dell’ipocrisia e della blasfemia, che dominano con arroganza e prepotenza. Tuttavia, anche in un mondo dominato da falsità, il rispetto conserva la sua purezza e avanza con forza. Il rispetto esiste, ispira e trasforma, incantando chi è capace di ascoltarlo e apprezzandone il valore intramontabile. La poesia è un invito a guardare oltre le apparenze, a trovare la bellezza in ciò che è autentico e rispettoso.
Anacronista è una poesia che risuona come un richiamo all’animo umano. In un mondo dove la superficialità sembra vincere, questa poesia ci parla dell’essenza più profonda dell’integrità e del valore della coerenza. L’autore evoca il rispetto come una forza magnetica e luminosa, che incanta con la sua purezza e richiama il desiderio di essere autentici. Leggere “Anacronista” diventa allora un viaggio di scoperta, che tocca le corde più profonde del cuore. È un inno alla verità, un invito a lasciare che il rispetto ci guidi e ci riporti a ciò che è davvero essenziale.