Poesia: L’ultimo respiro dell’innocenza
Nell’incanto d’un momento
ignoriamo pur lo sgomento
dell’Anima Pia
che soccombe nella via
dell’umana codardia
Sotto l’ugual firmamento
trova pace nell’esalare
l’ultimo Pio sospiro
Senza umano calore
abbraccia il Divino Candore
Castelnuovo del Garda 11/01/2025 – Poeta Marco Schifilliti
Nel fugace istante in cui viviamo un momento, ignoriamo la paura e il dolore dell’anima pura, che soccombe sulla strada della codardia umana. Sotto lo stesso cielo, il tormento trova sollievo solo nell’ultimo respiro devoto, che, privo di calore umano, si abbandona all’abbraccio della purezza divina.
In un attimo di incanto, ci dimentichiamo delle paure e dei dolori profondi che affliggono un’anima innocente e pura. Questa anima, schiacciata dalla codardia e dall’indifferenza degli uomini, si spegne lungo il cammino della vita. Tuttavia, sotto lo stesso cielo che copre ogni essere umano, il tormento della sua esistenza si placa con l’ultimo respiro devoto, un soffio che, privo di conforto umano, si consegna alla luminosità immacolata e divina.
La poesia descrive il contrasto tra l’incanto di un momento fugace e la sofferenza di un’anima pura, oppressa dalla codardia umana. Alla fine, il tormento si acquieta nel momento dell’estremo respiro, che, privo di calore umano, trova pace nell’abbraccio divino.
In un istante di bellezza, ci lasciamo alle spalle le angosce e i timori che affliggono un’anima pura, destinata a cedere lungo il cammino segnato dall’indifferenza e dalla viltà umana. Sotto lo stesso cielo che accomuna tutti gli uomini, quel tormento interiore si placa quando l’anima, con il suo ultimo respiro devoto, lascia questo mondo privo di calore umano e si abbandona al candore divino.
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Accompagna la lettura ascoltando:”Soul Connection – Healing Angelic Music – Relax Your Body & Mind”